domenica 24 maggio 2009

I piedini delle italiane

Un tempo la primavera e poi, subito dopo, l'estate erano annunciate dai piedini delle italiane. Che facevano capolino sul cruscotto dell'auto. Le italiane si toglievano le calze e si mettevano i sandali ai primi caldi, dopo aver fatto tutto quanto necessario per il nuovo splendido anno (depilazione perfetta e una leggera abbronzatura). E, al posto del passeggero, a fianco del loro uomo, allungavano la schiena sul sedile e appoggiavano i piedini sul cruscotto, proprio sotto il vetro. Lo faceva anche la mia italiana. E molte altre, e l'occhio cadeva sui loro piedi perfettamente curati e abbronzati, le unghie laccate, magari una catenina che circondava una caviglia.

Poi è arrivato l'air-bag. Anche per il passeggero. Loro hanno continuato per un po', ma l'italiano accanto ad esse continuava a ripetere, noioso, che in caso di incidente l'air-bag sarebbe uscito fuori, che quella posizione proprio non andava bene. Forse lo infastidivano anche quei piedi e quelle gambe, che attiravano non solo le sue, ma anche le occhiate degli altri italiani.

E così piano piano quei piedini sono spariti, solo qualche distratta giovane signora, a fianco di un italiano alla guida di una macchina molto ma molto vecchia, oppure una ragazza noncurante, hanno continuato, ma solo per poco.

Un'altra delle tante cose da rimpiangere? Per fortuna no, perché poi sono arrivati gli scooter. E i piedi delle italiane e le loro scarpe eleganti ed estrose, dai tacchi altissimi, sono tornate di nuovo visibili a tutti gli ammiratori del genere. Ci sono quelle che guidano tutte in avanti "in pizzo" alla sella, e i piedi sono all'indietro, leggermente in dentro, con una posizione che esalta la curva della caviglia. Ci sono quelle altere, a schiena dritta, coi tacchi importanti ben piantati sul pianale dello scooter. D'inverno possono anche essere coperti dal "tucano", ma d'estate tornano fuori, costretti in sandali quasi impossibili da portare o negligentemente appoggiati in supercomodi ma inesistenti infradito, i piedini delle italiane.

Non per tutti però, i guidatori di altissimi monovolume e dominanti SUV si trovano troppo in alto per avere una visione adeguata. Solo i guidatori di vetture basse e sportive, come la mia, hanno il privilegio di avere proprio davanti agli occhi, a volte a poche decine di centimetri, le eleganti, estrose, a volte arroganti, scarpine che adornano i piedini delle italiane.

Pubblicato originariamente il 3-7-2007

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